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BIG EYES ART GALLERY

PRESENT

DREAM BABY DREAM

GROUP SHOW

La mostra collettiva DREAM BABY DREAM: the new iconography of female identity, ideata da Tiziana Sanzone, curatrice della galleria Big Eyes Art Gallery di Bologna (ITALIA) nasce dalla suggestione ispirata dall’omonimo brano della synth-punk band Suicide dal riff indolente e nichilista che restituisce il tenore esistenzialista di questo viaggio

Il tema del femminile e quello del sogno sono i due poli attorno a cui graviterà la narrazione

DREAM BABY DREAM è un gineceo contemporaneo sospeso fra favola e poca, davvero poca realtà.

Un luogo che racconta di figure femminili appena accennate, surreali, sfuggenti.

Un tentativo di rappresentazione che parte dall’istanza fondamentale che perdersi in un territorio senza coordinate precise è la condizione necessaria per intraprendere questo viaggio.

 

The group exhibition DREAM BABY DREAM: The New Iconography of Female Identity, conceived by Tiziana Sanzone, curator of the Big Eyes Art Gallery in Bologna (ITALY), was inspired by the song of the same name by the synth-punk band Suicide, with its indolent, nihilistic riff that conveys the existentialist tone of this journey.

The themes of femininity and dreams are the two poles around which the narrative will revolve.

DREAM BABY DREAM is a contemporary gynaeceum suspended between fairytale and very little reality.

A place that speaks of barely sketched, surreal, elusive female figures.

An attempt at representation that stems from the fundamental idea that losing oneself in a territory without precise coordinates is the necessary condition for undertaking this journey.

IO SONO PIPO


PHOTOGRAPHIC 

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STATEMENT

DREAM BABY DREAM

of

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LA RICERCA

GIUSEPPE PALMISANO in arte IOSONOPIPO -fotografo

I suoi celeberrimi scatti sembrano scene tratte da pièce teatrali domestiche, surreali e non sense.

I colori pastello, gli interni accuratamente allestiti fanno da scenario ad esistenze inquiete alla ricerca di una nuova dimensione del se che sta al di sotto della superficie delle cose. Attivando il meccanismo del camuffamento o, meglio dell’occultazione, il volto dei soggetti sprofonda in un tempo ed uno spazio indefinito.

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FINE ART

INGRID PICCININI 

ingrid piccinini, le donne sull'erba, 120x130, 2025, olio su tela.JPG
Ingrid Piccinini, la connessione della vita, olio su tela, 130x120 cm, 2024.JPG

LO SPIRITO

INGRID PICCININI-artista e studentessa di Accademia di Belle Arti di Bologna.

Il folklore dell’est Europa mixato ad una forma pittorica evanescente racconta la provvisorietà di esistenze femminili melliflue e misteriose.

Queste figure rappresentate ora singolarmente ora come gruppi di donne, sorta di fantasmi o dee sognanti, sembrano affiorare dagli abissi di un inconscio collettivo.

Non definite e non definibili, nate dalla alchimia fra colori ad olio stemperati in acqua sviluppano una parvenza di figura dai colori folk-pop.

Come delle sindoni trattengono solo temporaneamente istantanee di vita o frammenti di memorie lontane di donne arcaiche.

I colori usati come suggestioni, palette elettriche che rappresentano in certo senso il gusto di Ingrid per l’ ”est-pop” ed il volontario utilizzo di una tela grezza non trattata, enfatizzano la componente teatrale assistendo ad una sorta di proiezione fanè e caduca.

SCULPTURE and 
ILLUSTRATION: 
 

FRANCESCA CERFEDA 

Francesca Cerfeda, Lullaby, ceramica, 2025, 20 x 13 x 10 cm.jpg

LA CURA

FRANCESCA CERFEDA-artista visiva e curatrice

Come si può sognare ad occhi aperti? Certamente sarà necessaria una buona quantità di favole popolate da personaggi mitologici e fantastici.

Ed eccole qui le misteriose creature di Francesca Cerfeda: banchi di sirene e fate, e sculturine in ceramica effimere come bambole da stingere al cuore fra le lenzuola augurandosi di fare bei sogni.

Le origini partenopee di Francesca Cerfeda ed una dote da preveggente ereditata dalla nonna materna fanno in modo che creature arcaiche inventate dagli uomini millenni fa, diventino delle sciamane guaritrici, pura materia di ceramica emozionale. Colori, forme e suggestioni diluite in forma di acquerelli su carta diventano il passaporto per una terra magica che cura l’anima e appaga la vista.

FASHION and customs:
 

IDA KVIST

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LA FORMA

IDA KVIST- grafica, fashion illustrator e pittrice.

Cosa raccontano le ragazze quando indossano un capo d’abbigliamento? Quale personaggio vogliono interpretare? Nella carrellata di frames prodotti in guazzo su carta da Ida Kvist illustratrice di moda di origini svedesi, gli accessori sono gli attori principali e parlano al posto di chi li indossa

Le palette di colori ricordano anche qui una dimensione onirica piuttosto che una narrazione veritiera.. ”E’ tutta una questione di stile” si potrebbe esclamare in questo caso.

Lo stile è quello di enormi vele di carta dipinte che, calate dal soffitto come quinte teatrali, tratteranno immagini sottratte al linguaggio cinematografico, grazie a cuts audaci e primi piani coraggiosi per cercare di svelare le identità femminili che si nascondono dietro queste maschere, celate da accessori moda-feticcio, da details di dress code dai colori sorbetto nordeuropei .

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GRAPHIC DESIGN and 
ILLUSTRATION: 
 

DIEDERIK PIERANI

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IL TEMPO E LO SPAZIO

DIEDERIK PIERANI-illustratore e compositore di musica contemporanea 

Due luoghi: una scena in interno, una in esterno; due tempi: il giorno e la notte;  due donne: due amiche o sorelle o qualcos’altro..

Diederik è un musicista e realizza immagini seguendo il movimento del” tempo sospeso*”

L’otium praticato come esercizio di libertà che trascende il “qui ed ora” si cristallizza come frammento di benessere sospeso. Il segno della matita non lineare, “spezzato”  ha la precisa missione di rendere omaggio all’arte medievale grazie anche alla mancanza per esempio di  una prospettiva realistica.

Partendo da radici lontane che affondano in rappresentazioni di impianto quasi sacro, la  connotazione di uno spazio- tempo è trascendente, immersa nella quiete e nell’intensità dei rapporti umani.

 

 Note della curatrice:

 

Sospesa tra realtà e sogno, privata dei classici canoni di bellezza, la nuova mitologia che ho cercato di proporre incanta e sconvolge, seduce e lascia perplessi.

Materia per sua natura, vasta e multidisciplinare, oggetto di innumerevoli cambiamenti e trasformazioni nella forma e nelle sue implicazioni filosofiche, morali e di costume, l’identità femminile di DREAM BABY DREAM cerca di sfuggire a qualsivoglia cliché.

 Lo spettatore verrà sedotto dalla rappresentazione di una moltitudine di donne fantastiche, muse e sirene, la cui femminilità “non ortodossa”  trasuderà in ogni centimetro quadrato di tela dipinta, di carta inchiostrata, di pellicola impressionata.

 

 

 EXHIBITION DETAILS

OPENING SABATO 18 OTTOBRE ORE 18:00

Sede: Big Eyes Art Gallery C/o FABRICA FEATURES, Strada Maggiore 7/e, 40125 Bologna

PER AVERE ACCESSO AI CATALOGHI COMPLETI DELLE OPERE E PER QUALSIASI INFO, PREGO CONTATTARE LA GALLERIA

GALLERIA D'ARTE BIG EYES ART GALLERY 

Curatrice : Tiziana Sanzone

Contatto galleria: Tiziana Sanzone, bigeyesartgallerybologna@gmail.com

https://www.instagram.com/bigeyes.artgallery

BIG EYES ART GALLERY 
STRADA MAGGIORE 7/e
40125 Bologna 
Tel or What’sApp: 327.142.42.42
bigeyesartgallerybologna@gmail.com
@bigeyes.artgallery

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